Il Respiro del tempo
Pubblicazione:
novembre 2013
Edizione:
1
Pagine:
144
Peso:
176 (gr)
Collana:
F5 Itinerari
Formato: 120x185x9 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810513378
9788810513378
non acquistabile
Descrizione
Riflettere sul tempo è come entrare nel negozio di un orologiaio e vedere, da un lato, sveglie e pendole che marciano con lo stesso identico ritmo, segnando tutte la medesima ora, suonando nello stesso istante, in un ordinato concerto di ticchettii, pause e rintocchi. Soldatini obbedienti, governati da una mano invisibile, all’insegna dell’ordine, della precisione e della ferrea volontà di dominare l’indominabile. Sull’altro lato del negozio, invece, sostano orologi, sveglie e pendole più o meno datati e per nulla intimoriti dall’ansia della precisione. Un’intera esposizione di sveglie anarchiche che marciano ognuna secondo il proprio ritmo e suonano quando e se ne hanno voglia.
Le pareti dell’immaginario negozio sono la metafora della vita, scandita da ritmi precisissimi e vissuta con orologi del tutto personali. Perché gli uomini di oggi sanno governare qualsiasi macchina, ma hanno perso la misura del tempo, non sanno più organizzarlo e demandano ad altri il compito di gestirlo. Dominati dalla frenesia, tendono a dimenticare che non tutto è misurabile. E che il tempo è un grande dono, oltre che un prezioso alleato.
Sommario
…L’inizio! I. Il mio tempo – la mia vita (P. Luppi). 1. Un lungo respiro di tempo. 2. Il tempo rubato. 3. Il tempo finito. 4. Il tempo infinito. II. Il tempo? Che invenzione! (C. Dallari). 1. L’invisibile essenziale. 2. Il Dio nel tempo. 3. Che fare col tempo?
Note sull'autore
Carlo Dallari è sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori. Insegna Ecumenismo allo Studio teologico S. Antonio di Bologna e alla Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna. Presso le EDB ha pubblicato: Quando dici Dio. Il cristiano tra fede e idolatria (2004); Nel cuore del Padre. Riscoprire il Padre nostro con san Francesco (2006); Padre Nostro... insieme a Maria (2008). Ha curato la traduzione delle opere di Olivier Le Gendre, Le maschere di dio (2001), Il rischio di Dio (2002), Nella casa del Padre mio (2004), I Vangeli dei genitori (2007), e del volume di Michel Hubaut, Non disperare mai (2010). Patrizia Luppi, bolognese, insegnante elementare a riposo, tra i vari hobby coltiva quello della scrittura creativa e degli studi storici; appassionata di storia italiana e del territorio, collabora come volontaria con l’Associazione Arte e Cultura del ’700 e con l’Unione Campanari Bolognesi con articoli e ricerche. Ha curato, assieme a p. Dallari, la traduzione delle opere di Olivier Le Gendre e Michel Hubaut. Insieme per EDB hanno pubblicato il volume Tracce di speranza (2011).